Si sono svolte in un clima di tensione, le elezioni legislative e municipali in Burundi fortemente volute dal presidente Pierre Nkurunziza nonostante il boicottaggio dell’opposizione che contesta la sua decisione di concorrere per un terzo mandato come capo dello Stato.
Contrastanti le versioni sull’affluenza alle urne che i media internazionali hanno definito “scarsa” e molto “lenta”, mentre il partito di Nkurunziza – il Consiglio nazionale per la difesa della democrazia-Forze di Difesa della Democrazia (Cndd-Fdd) – ha descritto come assai “positiva”.